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Il Natale da favola a Nemi, dove le luci raccontano storie e le favole prendono vita

di Debora Piergallini


Nel borgo di Nemi il Natale è arrivato presto: da inizio dicembre fino alla Befana, la cittadina di vicino Roma sta ospitando una serie di installazioni luminose e scenografiche, più di 100, nei vicoli del borgo. Un evento gratuito ed aperto a tutti, in collaborazione con This Is Wonderland, format originale firmato Lux Eventi, realtà creativa legata alla storia e alla tradizione.  Le installazioni regalano un’atmosfera fiabesca e natalizia, che avvolge grandi e piccini in un viaggio tra le fiabe più amate durante il periodo dell’anno più atteso. Le installazioni sono visitabili ad ogni ora ma si consiglia la visita a ridosso del tramonto, momento in cui le installazioni vengono accese, e si possono fare fotografie panoramiche molto suggestive, tra i colori rossastri del tramonto e le prime luci delle luminarie.


Statua di D'Annunzio a Nemi, Roma
Statua di D'Annunzio a Nemi

Natale a Nemi: il percorso delle installazioni tra luci ed emozini


NO, la panchina rossa di Marco Manzo a Nemi, Roma
NO, la panchina rossa di Marco Manzo a Nemi.

Partendo da Piazza Roma, dove è possibile parcheggiare, sui gradini del Santuario del Crocifisso troviamo le installazioni dedicate alla storia del bambino sperduto Peter Pan, con Wendy e la magia Trilly; e di fronte un suggestivo impianto di farfalle, che contornano la Panchina Rossa, opera di Marco Manzo, dal nome NO, inaugurata nel 2021 che simboleggia la lotta contro la violenza sulle donne. Infatti, sulla panchina ci sono 2 scarpe femminili in bronzo, una in perfette condizioni, ed una con i lacci spezzati, come segno di ribellione. Da questo punto della piazza, è possibile fare bellissime foto panoramiche con vista sul borgo Nemi, con il risultato di avere una piccola cartolina piena di luci; e sul paesaggio del lago sottostante, con le sagome dei Castelli Romani circostanti.


Pinocchio a Nemi, Roma
Pinocchio a Nemi

Dirigendosi verso la via principale, ci sono due grandi installazioni: una dedicata Pinocchio, raffigurato seduto tra le stelle, e per i bambini più temerari, è possibile fare delle foto proprio ai piedi dell’installazione. Poco più avanti, disposta su un’altra terrazza panoramica della cittadina, c’è la più grande installazione in onore della Regina di Cuori, seduta sul suo trono e contornata dalle carte, proprio come descritta nel racconto di Alice nel paese delle Meraviglie.


Regina di cuori a Nemi, Roma
Regina di cuori a Nemi
Geppetto a Nemi, Roma
Geppetto a Nemi

All’inizio del Corso V. Emanuele ci sono altre installazioni dedicate ai personaggi del più famoso burattino di legno: Geppetto, il Grillo Parlante e la Fata Turchina.


Installazioni di Natale a Nemi, Roma

Proseguendo lungo il corso, ci sono una serie di lampioni, a tema fiabesco, che indicano il percorso verso Piazza Umberto I, per giungere fino al Palazzo Ruspoli, dove sono presente le installazioni dedicate appositamente al Natale: Babbo Natale e le renne; la Befana; e il Grinch.


Presepe a Nemi, Roma

All’interno del Palazzo, antico castello medioevale, poi residenza di varie famiglie nobiliari, è possibile ammirare un presepe, definito da particolari curati nel minimo dettaglio, ed una pedana centrale che ruotando cambia il paesaggio del presepe.


Più avanti ci sono altre piccole installazioni luminose, tra cui candelabri e piccoli funghi, fino ad arrivare alla Fontana della Medusa, opera bronzea realizzata nel 2008, ispirata alla parte terminale delle travi delle due navi, realizzate dall’imperatore Caligola, rinvenute sui fondali del lago nemorense agli inizi del 900. 


Altri scorci del borgo di Nemi

Sulla Piazza Umberto I, aldilà dell’arco, si giunge ad un’altra terrazza panoramica, Largo Intepé, dedicato al gemellaggio tra Nemi e la Turchia, da cui è possibile ammirare il Lago di Nemi. Da qui si possono scendere i gradini e intraprendere il percorso che porta fino alla cosiddetta Terrazza degli innamorati, inaugurata il giorno di San Valentino del 2015, dedicata al racconto mitologico dell’amore tra Diana, dea venerata a Nemi, e Virbio, personaggio della mitologia romana.

Nemi offre anche altre interessanti opere nel suo centro storico, che grazie alle installazioni ora in essere, vengono ancora più valorizzate. sulla Piazza Umberto I, che di per sé regala un panorama scenografico da un altro punto prospettivo sul Lago di Nemi, c’è la scultura La Mano dei Desideri, realizzata sempre dall’artista Marco Manzo, in cui appoggiando il volto sulla mano, si deve esprimere un desiderio, in segno di buona fortuna. Accanto alla mano vi è un’altra opera in bronzo di una grande fragola, simbolo del territorio di Nemi, trafitta da una freccia, che invece si riferisce a Diana, dea della caccia.


Statua della Grande Madre Terra di Luciano Mastrolorenzi a Nemi
Statua della Grande Madre Terra di Luciano Mastrolorenzi a Nemi

Poco più avanti, è disposta la Statua della Grande Madre Terra, opera realizzata dal Maestro Luciano Mastrolorenzi e donata alla comunità nel 2012. La statua è un omaggio alle divinità femminili, e raffigura una donna, dalle sembianze orientaleggianti, sdraiata nell’atto di allattare il suo bambino, e circondata da vari animali, ognuno con il suo proprio significato. 


Seduto su una panchina, è disposta la statua dedicata al celebre poeta Gabriele D’Annunzio, che sfoglia un libro, posto su una pila di altri libri, in cui si può leggere in primo piano una poesia proprio dedicata a Nemi. 


Nemi: la cittadina delle fragole


Installazione fragola a Nemi

Al termine della passeggiata, per rimanere immersi in quest’atmosfera natalizia e fiabesca, è possibile concedersi una pausa in uno dei vari locali presenti nel centro storico, gustando le famose fragoline di Nemi, presenti ormai tutto l’anno, a cui la cittadina dedica una storica festa annuale, la prima domenica di giugno, e che quest’anno, nel 2025, ha festeggiato la sua 100° edizione. Vari prodotti sono realizzati con le fragoline a Nemi: le coppe con la panna; le crostatine; il liquore e, di più recente ideazione, lo Spritz con le fragoline. 


Vista lago, Nemi
Vista lago a Nemi

Infine, la cittadina di Nemi, come ha dichiarato il suo Sindaco Alberto Bertucci, ha voluto “donare a cittadini e turisti un Natale speciale, capace di unire tradizione, fantasia e innovazione”, anche in vista della candidatura per il 2026 al concorso nazionale “Borgo dei Borghi”.




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Un progetto editoriale indipendente che racconta il cibo come espressione di identità, territorio e immaginario collettivo.

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