A' töa ligure, tradizione culinaria ligure: i baci di Alassio
- Ambra Rovida
- 15 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Di Ambra Rovida Nuovo articolo per la nostra rubrica dedicata alla tradizione culinaria genovese e ligure, con i piatti preferiti scelti da La Mia Genova. Oggi parliamo di un dolce ponentino: i baci di Alassio, un capolavoro di cioccolato, nocciole e poesia.

Origini dei baci di Alassio
I baci di Alassio, da non confondere assolutamente con i baci di dama, nascono in Liguria, appunto nella raffinata località balneare di Alassio, in provincia di Savona. A idearli nel 1919 fu Pasquale Balzola, proprietario della storica Pasticceria Balzola: più di 100 anni di storia! Balzola voleva creare un dolce elegante ma intenso, adatto sia ai palati aristocratici ma soprattutto ai turisti in villeggiatura, creando un piccolo souvenir gastronomico. Da lì il nome romantico, evocativo come una passeggiata sul lungomare: un “bacio” goloso, tutto da assaporare.
La ricetta tradizionale
I Baci di Alassio sono due gusci scuri a base di nocciole tostate, cacao e albume, uniti da una farcitura cremosa di ganache al cioccolato fondente. Ecco gli ingredienti principali:
Per l’impasto:
Nocciole tostate 250 gr
Zucchero 150 gr
Cacao amaro 25 gr
Albume d’uovo 90 gr
Miele 25 gr
Sale un pizzico
Per la farcia:
Cioccolato fondente tritato 120 gr
Panna fresca liquida120 gr
Burro 20 gr
Per i gusci: per prima cosa macinare le nocciole insieme allo zucchero, per ridurle a quasi polvere.
Montate quindi gli albumi a neve, e aggiungeteli alle nocciole, che avrete unito a miele e cacao.
L'impasto lavorato dovrà essere poi inserito in una sac-a-pochè con la bocchetta a stella.
A questo punto si possono iniziare a creare i gusci: su una teglia di carta forno cominciate a fare delle piccole roselline distanti tra loro. Cuocete ora a 180° per circa 13-15 minuti, regolatevi con il vostro forno.
Per la farcitura: fate scaldare la panna e, lontano dal fuoco, scioglieteci dentro il cioccolato e poco burro. Una volta raffreddato il tutto, create i vostri baci unendo due gusci con la farcitura all'interno.

Curiosità sui baci di Alassio e abbinamenti
I Baci di Alassio sono protetti da marchio depositato, e la loro ricetta originale è custodita dalla storica pasticceria Balzola. Sono prodotto De.Co. (prodotto a Denominazione Comunale di Origine), oltre che dolce ufficiale di Alassio.
Si prestano a essere gustati con un buon Passito del Golfo del Tigullio o un caffè robusto, ma anche da soli, magari durante una passeggiata in riva al mare.
Esistono versioni “creative” con ganache aromatizzate (rum, arancia, peperoncino), ma i puristi preferiscono quella classica.
I baci di Alassio erano i preferiti di Gabriele D'Annunzio, che li definì "baci della galanteria": amava gustarli insieme alla sua amata Eleonora Duse.
Pare che i Baci Perugina abbiano fatto causa alla pasticceria Balzola, fallendo poichè il brevetto dei baci di Alassio è antecedente a quelli Perugina.

Dove trovare i Baci di Alassio
Oggi i Baci si trovano in numerose pasticcerie liguri, ma Alassio resta il luogo ideale per assaporarli.
Ci sentiamo di proporvi di provarli sono dove sono nati: nella pasticceria Balzola.
Più che un semplice dolce, sono una cartolina commestibile, capace di raccontare una storia di artigianalità, territorio e gusto senza tempo.
Scrivici nei commenti o sulla nostra pagina Instagram se ti piacciono i baci di Alassio e se li farai a casa. Ci vediamo al prossimo appuntamento con una nuova ricetta della tradizione ligure.