Una Domenica diversa dalle altre? Scopri i Vulcani di Fango dell'Emilia
- Redazione
- 12 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Di Sara Fasano
Quante volte nel weekend ci siamo chiesti, cosa potremmo fare di diverso oggi? La risposta ve la propongo io, ma prima: immaginate una di quelle giornate in cui il sole splende, il cielo è azzurro e l’aria è piacevolmente tiepida. Una di quelle giornate perfette da trascorrere immersi nella natura.
A pochi chilometri da Modena, lontano dai rumori della città e dalla frenesia della routine, si nasconde un luogo sorprendente, capace di regalare un’esperienza all’aria aperta difficile da dimenticare. la Riserva Naturale delle Salse di Nirano, un angolo di mondo tutto da esplorare e scoprire.

Ci troviamo nella pianura di Fiorano Modenese, dove prende vita uno spettacolo naturale che scoprirete in questa lettura. Tra i sentieri immersi nel silenzio della natura, all'interno della riserva spuntano dal terreno curiosi coni di fango, alcuni alti diversi metri, che ricordano piccoli vulcani in miniatura.
Conosciuti come Vulcani di Fango, questi rilievi sembrano spuntare magicamente dal terreno, come modellati da un lento respiro della terra. Il risultato? Un paesaggio quasi lunare, silenzioso e affascinante

Tips: Il termine "Salse" deriva proprio dall’elevata concentrazione di sale presente in queste acque, un'eredità di un antico mare che circa un milione di anni fa occupava l’intera pianura padana.
Camminando lungo i sentieri della riserva, vi ritroverete immersi in un paesaggio quasi surreale: i colori intensi della terra, il borbottio sommesso dei coni e il terreno brullo evocano scenari lontani, come quelli islandesi, dove fenomeni simili attirano turisti da tutto il mondo. Eppure siamo ancora nel cuore dell’Emilia, a pochi chilometri da casa La riserva è avvolta da una natura rigogliosa, che ospita una sorprendente varietà di piante e animali. I percorsi partono già dal piccolo sentiero accanto al parcheggio e si snodano fino a diversi punti panoramici.

Tra i vari percorsi che potete esplorare nella riserva, ce n’è uno che mi ha colpita in modo particolare: il Sentiero della Libellula. Oltre ad avere un nome che sembra uscito da una fiaba, porta a un luogo altrettanto speciale: l’Ecomuseo di ‘Ca Rossa. Qui, tra attrezzi agricoli e racconti della silenziosa vita contadina, vi sembrerà di fare un piccolo salto nel tempo in cui potrete immergervi nella storia del territorio.

La visita diventa interattiva nella seconda sala, tra profumi da indovinare e colori da riconoscere, ci si ritrova coinvolti in piccoli quiz sensoriali. Un modo originale per scoprire la Riserva con tutti i vostri sensi.
Se, come me, i vostri occhi sono ancora affamati di meraviglia, fate un salto alla cascina Ca' Tassi: un altro viaggio nel tempo, ma stavolta di qualche milione di anni.
Troverete fossili e reperti geologici legati alla riserva Un’occasione per scoprire le antichissime storie custodite sotto i nostri piedi.
E quando vi verrà voglia di una pausa, approfittatene: c’è un’area picnic immersa nel verde, con una vista che merita di essere assaporata con calma — magari mentre gustate un panino all’aria aperta.
La Riserva Naturale delle Salse di Nirano è solo una delle tante meraviglie che l’Emilia ci regala. Un angolo di mondo dove il tempo rallenta, i pensieri si fanno leggeri e la natura torna a parlarci con i suoi profumi, i suoi colori e i suoi suoni.
Io ne sono uscita rigenerata. E voi?
Quale parte di questo luogo porterete con voi?