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Villa Groppallo a Vado Ligure: una dimora per arte e cultura

di Marco Bagatin


A Vado Ligure, un piccolo comune affacciato sul mare, sorge una villa di modeste dimensioni, ma che conserva una raffinata eleganza seppur nella sua semplicità e capace di rievocare il suo nobile passato: Villa Groppallo.


Facciata Villa Groppallo a Vado Ligure

Nel pittoresco borgo di Vado Ligure sorge Villa Groppallo, una dimora elegante e ricca di storia. Nonostante le dimensioni contenute, la villa custodisce una raffinata bellezza capace di evocare il suo nobile passato. Oggi è un importante centro di arte e cultura, punto di riferimento per la comunità locale ma non solo.


Le origini di Villa Groppallo: da tenuta paludosa a podere elegante


Foto della ristrutturazione di Villa Groppallo a Vado Ligure tra gli anni '75-'80

La storia di Villa Groppallo è legata alla cosiddetta Tenuta dei Platani, un terreno che anticamente versava in condizioni paludose e fortemente malsane. Nel XIII secolo tale area fu oggetto di contese tra il Comune di Savona e l’allora vescovo della città, Alberto, conosciuto anche come il Beato Alberto di Novara. Nel 1529, in seguito alla definitiva conquista di Savona da parte di Genova, il Comune deliberò la vendita di numerosi suoi terreni tra cui anche la Tenuta dei Platani a Vado.


Da allora il terreno passò di mano in mano: dagli Spinola alla Mensa vescovile, fino ad arrivare a Francesco Firpo. Quest’ultimo, come condizione per l’acquisto, fu obbligato a bonificare il terreno, rendendolo coltivabile e vivibile. Oltre alla bonifica furono costruite anche delle case: una di queste, l’unica giunta fino a noi, fu proprio Villa Groppallo. All' epoca semplice casa rustica con funzioni miste: residenza stagionale e centro di gestione fondiaria. L’edificio fu costruito dal figlio di Francesco, Nicolò Firpo, a cui era passato in eredità il terreno.


Nel primo quarto del XVIII secolo la proprietà fu acquistata dalla famiglia De Mari, una delle più antiche e influenti casate genovesi dell’epoca. Fu proprio quest'ultima a dare alla villa il nome di Villa De Mari, che rimase in uso fino alla fine dell’Ottocento. Nel 1725 Cesare De Mari commissionò un radicale restyling della struttura con l’intento di trasformarla in un’elegante villa di campagna. L’intervento fu affidato all’architetto Gio Batta Zerbino, che convertì l’edificio originario in una villa patrizia: più in linea con i gusti dell’aristocrazia genovese dell’epoca, pur mantenendo alcuni elementi della costruzione preesistente. L’architettura, seppur sobria, iniziò a riflettere i canoni tipici delle ville di villeggiatura liguri: ambienti ariosi, una facciata con elementi decorativi classici e un’impostazione paesaggistica che valorizzava tanto l’accesso dalla campagna quanto il collegamento con il vicino mare.


Nel XIX secolo la villa passò alla famiglia dei Gropallo, la quale diede l’attuale nome, storpiato però in Groppallo. L’ultimo proprietario, Giovanni Battista Groppallo, donò la struttura al Comune di Vado Ligure nel Novecento. Così la villa divenne un bene pubblico e fu destinata a usi legati ad arte e cultura, trasformandosi in uno dei principali simboli della vita culturale vadese.


Un luogo di arte, cultura ed eventi

Villa Groppallo ospita al suo interno la Biblioteca Civica di Vado Ligure, che raccoglie numerosi volumi di ogni genere, dalle pubblicazioni più recenti ai libri più antichi e meno conosciuti. La villa accoglie anche un Museo di Storia e Arte intitolato al celebre artista Arturo Martini. Il museo è ricco di reperti archeologici, molti dei quali appartenenti alle collezioni di Don Cesare Queirolo, arciprete a Vado nell’Ottocento, noto per i suoi studi legati alla storia del borgo e per il suo contributo alla ricostruzione della millenaria storia del paese. Oltre a ciò, il museo ospita diverse opere di Arturo Martini, tra cui le copie delle statue collocate sul monumento ai caduti da lui progettato. Sono inoltre esposte opere legate al Premio Vado Ligure, una competizione artistica tenutasi negli anni Cinquanta, che affrontava temi come il lavoro e la guerra di liberazione civile.


Giardino Villa Groppallo dove si tengono vari eventi

Nel piccolo giardino di Villa Groppallo, soprattutto durante la bella stagione, vengono organizzati numerosi eventi musicali, teatrali e artistici, oltre a commemorazioni di festività cittadine e nazionali.


Non è grande né sfarzosa come le dimore dei dogi genovesi o dei sovrani sabaudi, ma la sua importanza come luogo di aggregazione per la comunità vadese non è in discussione. Non ha nulla da invidiare alle regge e alle ville presenti nel resto della Penisola. Gli eventi che vi si tengono sono attesi con entusiasmo da tutti i cittadini del piccolo comune di Vado Ligure.


Villa Groppallo è molto più di una semplice dimora storica: è il simbolo vivo di una comunità che coltiva il legame tra passato e presente, tra memoria e creatività. Visitarla significa scoprire il cuore culturale di Vado Ligure.


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