Villa Zanelli, la regina del Liberty sul mare di Savona: storia, fascino e rinascita

di Marco Bagatin

Affacciata sul mare, Villa Zanelli è uno dei più splendidi esempi di architettura Liberty presenti a Savona. Testimone di un’epoca di rinascita e splendore per la città della Torretta, la villa ha avuto una storia travagliata, segnata da gioie e dolori, ma solo recentemente è rinata come una fenice, ritrovando la bellezza di un tempo.

Villa Zanelli a Savona: dimora sulla terra ferma per un uomo di mare

La villa fu commissionata nel 1907 dal capitano di lungo corso Nicolò Zanelli, che desiderava realizzare una residenza estiva per sua moglie Rosa.

Per questo ambizioso progetto, Zanelli decise di rivolgersi ai migliori esperti del tempo, affidando la progettazione e i lavori al rinomato ingegnere Pietro Fenoglio e all’architetto Gottardo Gussoni, entrambi di grande esperienza nel vivace panorama del Liberty torinese.

L'inaugurazione avvenne nello stesso anno: l’edificio, con le sue forme sontuose e il lussureggiante giardino, divenne subito un gioiello architettonico nel panorama savonese.

Dopo la morte del capitano, la famiglia Zanelli mantenne la proprietà del complesso fino al 1933, quando il Comune di Milano lo acquistò per trasformarlo in una colonia estiva.

Con lo scoppio del secondo conflitto mondiale, la villa fu riconvertita in un ospedale da campo, come testimoniano ancora oggi alcune tracce sbiadite delle croci rosse sulle pareti esterne della torre: segni indelebili di un periodo storico travagliato.

Dopo la fine della guerra, nel 1967, l’edificio passò di proprietà alla Regione Liguria, che vi insediò l’Istituto A.N.F.A.S., affiancato da una sezione della USL con un ambulatorio pubblico per la cura dei cardiopatici.

Dopo anni di utilizzo a fini sanitari, la villa venne abbandonata nel 1998 e rimase in stato di totale disuso per oltre vent’anni, vittima di vandalismi e incuria, con grande dispiacere dei savonesi. La drammatica situazione di abbandono perdurò fino a tempi recenti, quando finalmente ebbe inizio una massiccia opera di restauro e riqualificazione. Si aprì così una fase di rinascita, con l’obiettivo di restituire alla villa il suo antico splendore e di conferirle una nuova funzione, ipotizzata come struttura ricettiva di lusso con accesso alla spiaggia, oppure come futura sede universitaria o museale.

Villa Zanelli: un trionfo del Liberty bagnato dal mare di Savona

Villa Zanelli è universalmente riconosciuta come uno degli esempi più significativi e meglio conservati dello stile Liberty in Liguria, portando con sé una forte influenza delle scuole piemontesi grazie alla mano dei suoi progettisti, Pietro Fenoglio e Cesare G. Gussoni. La sua architettura è un inno alla linea curva e alla decorazione naturalistica, elementi distintivi di questo movimento artistico.

La villa si presenta come un edificio dinamico e asimmetrico, composto da volumi che si incastrano tra loro e culminano in una torretta panoramica che ne slancia la forma. Le facciate uniscono materiali e decorazioni diversi: ringhiere in ferro battuto con motivi vegetali, rilievi in stucco raffiguranti fiori e animali, ampie finestre e vetrate colorate che lasciano filtrare la luce naturale e mettono in dialogo l’interno con il paesaggio marino.

Nicolò Zanelli volle in particolare la presenza di motivi floreali raffiguranti rose, un richiamo affettuoso al nome della moglie, Rosa.

Gli interni mantengono la stessa ricchezza decorativa: spazi ampi e luminosi, con boiseries in legno, affreschi floreali e soffitti a cassettoni nella torretta. L’imponente scala interna, con la sua balaustra in ferro battuto, rappresenta un elemento artistico centrale dell’edificio e ancora oggi suscita meraviglia nei visitatori.

La posizione vicino al mare non ha soltanto una funzione estetica, ma è parte integrante del progetto, poiché consente all’edificio di vivere in armonia con l’ambiente naturale circostante (all’epoca molto meno urbanizzato) in pieno accordo con i principi del Liberty.

Il recente restauro ha avuto l’obiettivo di recuperare la struttura e i colori originali, compromessi dal lungo periodo di abbandono e dall’azione degli agenti atmosferici, come l’aria salmastra del mare, restituendo così alla villa la vivacità e l’eleganza che la contraddistinguevano in passato.

Villa Zanelli non è soltanto un monumento architettonico: è un simbolo resiliente della storia di Savona, un prezioso unicum del Liberty ligure e una testimonianza tangibile dell’opulenza della Belle Époque. La sua eleganza senza tempo, unita al vibrante stile floreale, è ora pronta a inaugurare un nuovo e luminoso capitolo della sua affascinante esistenza.