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Il Cassero di Porta Sant'Angelo: la fortezza che racconta la Perugia segreta

di Nicola Martinelli


A Perugia c'è un luogo dove il Medioevo sembra non essere mai finito: il Cassero di Porta Sant'Angelo. Un viaggio tra mura secolari, fascino senza tempo e panorami mozzafiato che racconta l'anima più autentica del capoluogo umbro. Scoprilo insieme a noi!


Cassero di Porta Sant'Angelo, Perugia

Arrivare al Cassero di Porta Sant'Angelo dal centro storico di Perugia è semplice: si scende verso piazza Morlacchi, dove affacciano il teatro e le facoltà umanistiche, lasciandola sulla sinistra proseguendo verso Palazzo Gallenga, sede dell'università per Stranieri, e poi risalendo tutto corso Garibaldi e il suo mix di ristoranti tipici e etnici. 

Questa passeggiata di circa venti minuti è già un assaggio di quello che troveremo lungo il cammino: epoche e anime diverse che si intrecciano e ci regalano l'essenza della città. 

Proseguendo, alla fine della salita, dove anche la città sembra prendere fiato, si erge la Torre di Porta Sant’Angelo. Ad osservarla, appare subito chiaro che porta e torre sono quasi un tutt'uno. 

Superato l’ingresso che permette di visitarla dall’interno, un video proiettato proprio nella sala che doveva essere la principale spiega l’origine e la storia, confermando quelle che erano le impressioni. 


La storia del Cassero di Porta Sant'Angelo: tre epoche in una sola torre 



Fu prima porta fortificata, poi torre di guardia e infine magazzino militare. 

La Torre di Porta Sant’Angelo nasce tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo, come parte della cinta muraria settentrionale. 

Il suo aspetto racconta la storia della città meglio di qualsiasi documento: la base in pietra arenaria appartiene alle mura più antiche; la fascia centrale in pietra calcarea, più chiara, risale al periodo comunale; la sommità in laterizio, con i merli e le aperture, è un’aggiunta quattrocentesca. 

Tre materiali, tre funzioni, tre epoche sovrapposte come strati di tempo. 

Ogni parte è una traccia, e insieme formano una sola identità. 


Il Cassero di Porta Sant'Angelo: una presenza anche nell’arte 

Gli artisti umbri conoscevano bene la sua forma, essenziale e riconoscibile. 

La torre è infatti citata come visibile nel Gonfalone della Giustizia del Perugino (1496 circa). 

In alcune vedute rinascimentali collegate alla scuola del Perugino, sembra quasi spuntare sullo sfondo, usata come elemento di equilibrio nella prospettiva. 

Che sia veramente quella porta o una versione idealizzata, conta poco: la sua sagoma è entrata da tempo nella memoria visiva di Perugia. 

Un profilo che torna, anche solo nella mente, quando si pensa alla città vista da lontano. 


Il Cassero di Porta Sant'Angelo: il panorama e la vita sopra le mura 


Panorama dal Cassero di Porta Sant'Angelo, Perugia

Salendo i gradini interni, stretti e regolari, la luce cresce passo dopo passo fino ad aprirsi sulla terrazza panoramica. Un tempo punto strategico per la difesa e l’osservazione, oggi regala una vista che abbraccia quasi tutta Perugia. L’aria qui è diversa e il vento sembra portare con sé i suoni della città. 


Panorama dal Cassero di Porta Sant'Angelo, Perugia

Negli ultimi anni, la torre ha continuato a raccontare la propria storia attraverso nuove funzioni: prima sede del Museo delle Porte e delle Mura Urbiche, poi parte del Percorso didattico diffuso degli Strumenti Musicali Antichi, che ne ha riempito gli ambienti di echi e armonie. 

Durante la bella stagione, la terrazza torna a vivere con aperitivi, concerti e appuntamenti culturali, trasformando un’antica postazione militare in un luogo d’incontro, di dialogo e di sguardo - dove la pietra e il vento continuano a raccontare Perugia.

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Come arrivare al Cassero di Porta Sant'Angelo

La Torre si trova all’estremità di Corso Garibaldi, nel rione di Porta Sant’Angelo. 

Si raggiunge facilmente a piedi dal centro storico in circa venti minuti, passando per Piazza Morlacchi e Palazzo Gallenga, oppure con i mezzi pubblici in direzione “Elce–Sant’Angelo”. 

Segue il calendario del Comune di Perugia: si consiglia di verificare orari e visite guidate sul sito ufficiale. 




Il Cassero di Porta Sant'Angelo: un simbolo che resiste 


Panorama dal Cassero di Porta Sant'Angelo, Perugia

La Torre di Porta Sant’Angelo non è solo un monumento: è un ponte tra epoche. 

Da bastione difensivo a luogo di cultura, da confine a punto di vista. Chi arriva quassù non trova soltanto un panorama, ma un modo diverso di guardare - e forse di capire - la città. Una Perugia verticale, silenziosa e viva.



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