La Torre del Brandale: il simbolo di Savona che racconta secoli di storia e leggenda
- Redazione
- 10 ott
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di Marco Bagatin
Tra gli edifici storici più iconici della città di Savona dopo la celebre Torretta spicca senza dubbio la Torre del Brandale o della Campanassa, che dal XII secolo domina fiera la vecchia darsena cittadina.
Da faro a centro di potere: l’evoluzione della Torre del Brandale

Eretta intorno al 1178, la torre fu inizialmente concepita come punto di osservazione per prevenire possibili attacchi provenienti dal mare, in particolare le frequenti incursioni dei pirati saraceni, e come faro e punto di comunicazione con le navi tramite l’accensione di fuochi di segnalazione.
Si ritiene che il nome “Brandale” derivi dal termine “brand”, che significherebbe “fuoco” o, in altre accezioni, “luce” o “spada”. Altre teorie sostengono invece che il nome abbia origine dalla famiglia nobiliare savonese degli Aldobrandeschi o da Ildebrando, nome di battesimo di papa Gregorio VII, che secondo alcune fonti sarebbe stato originario di Savona. L’altro appellativo con cui la torre è conosciuta, “Campanassa”, deriva dalla grande campana, di oltre venti quintali, collocata nella cella campanaria.
Dopo vari ampliamenti e modifiche, la torre divenne un campanile civico, simbolo dell’autonomia conquistata dal Libero Comune di Savona: un luogo in cui il popolo e le massime cariche comunali si riunivano per discutere e decidere le questioni più importanti riguardanti la città.
Il Brandale fu anche sede del Podestà cittadino, soprattutto dopo la definitiva conquista genovese della città. Il 29 ottobre 1528, infatti, le autorità della Superba vollero umiliare ulteriormente i savonesi appropriandosi della torre come luogo del potere e facendola successivamente abbassare da 49,60 a 31,60 metri, misura mantenuta fino al XX secolo, per evitare che potesse costituire una minaccia o un ostacolo alla nuova fortezza del Priamàr.
Nei secoli successivi il Brandale andò incontro a un inesorabile declino, subendo gravi danni in due circostanze particolari: il 7 luglio 1648, quando un fulmine colpì la t orre del Castello di San Giorgio, facendo esplodere oltre mille barili di polvere da sparo e causando più di 800 morti oltre a enormi danni alla città; e in occasione dei terremoti del 30 aprile 1668 e del 7 febbraio 1767.
L’Ottocento vide un lungo processo di restauri condotti a più riprese, dal 1838, quando venne sostituito il vecchio orologio, al 1887, anno in cui la torre fu consolidata dopo i danni provocati da un violento terremoto che colpì la Liguria.
Il Novecento: la rinascita della Torre del Brandale e l’opera di A Campanassa






Nel 1924 nacque l’Associazione “A Campanassa”, con sede proprio nel Brandale. Tra i suoi primi
obiettivi vi fu il ripristino dell’altezza originaria della torre, che, grazie a una sottoscrizione pubblica lanciata nel 1926, poté essere approvato e avviato nel 1931.
Nell’estate dello stesso anno iniziarono i lavori, eseguiti dall’impresa Prefumo su progetto dell’ingegner Giovanni Damonte. Contestualmente vennero rifusa la campana del peso di oltre due tonnellate e sostituito nuovamente l’orologio. Eso Peluzzi affrescò la Madonna della Misericordia collocata sulla facciata della torre, mentre furono murati dodici stemmi in maiolica raffiguranti i poteri che dominarono Savona nei secoli.
La torre fu infine riportata all’altezza originaria di 49,60 metri e inaugurata solennemente il 23 aprile 1933, alla presenza delle autorità cittadine e di una folta folla di savonesi.
Negli anni successivi l’Associazione “A Campanassa” si è occupata della cura e della gestione della struttura, promuovendo numerose iniziative (editoriali, spettacoli teatrali, attività del Gruppo storico in costume e del Gruppo musicale ecc…) volte a valorizzare e diffondere la storia di Savona, in particolare quella del Brandale:
un luogo che, dopo le tante vicissitudini e disavventure vissute nei secoli, seppe risorgere dalle ceneri anche grazie al supporto degli stessi cittadini, orgogliosi di questo importante simbolo della loro identità.








