Ravioli Orientali a Genova: cosa si mangia nella piccola ravioleria di Piazza Raibetta

Redazione
2 giorni fa
Tempo di lettura: 2 min

a cura di Alessandra Penco

Nel cuore del centro storico, dove Genova mescola flussi turistici e vita quotidiana, c’è una cucina che lavora senza pausa. Ravioli, baozi, vapore continuo. Una piccola ravioleria che riflette una città che cambia: essenziale, rapida, sempre più abituata a integrare sapori lontani nella sua routine gastronomica.

A due passi dal Porto Antico, nel punto in cui Genova si divide tra turismo e quotidianità, Ravioli Orientali – Bao & Ravioli è uno dei locali che più raccontano come la città stia cambiando. Non per moda, non per estetica, ma per funzione: una cucina rapida, continua, senza sovraccarichi narrativi. Vapore, cestelli, poche parole.

Cosa si mangia

Il menu è ridotto all’essenziale, come accade nelle cucine orientali di passaggio:

Ravioli al vapore, con ripieni tradizionali di carne, verdure e versioni miste.
Ravioli grigliati, con il bordo croccante e l’interno morbido.
Baozi lievitati, soffici, in versione carne o vegetariana.
Scelte veg, non solo di contorno ma parte integrata dell’offerta.

Le porzioni — 8, 12 o 18 pezzi — seguono una logica precisa: dare spazio all’assaggio, alla ripetizione, alla possibilità di combinare varianti diverse senza appesantire. Dal punto di vista gastronomico, non c’è ricerca di effetti speciali: ripieni equilibrati, impasto sottile, cotture pulite. È una cucina che punta alla

continuità, non alla spettacolarizzazione.

Il contesto: perché qui

Piazza Raibetta è una zona di transito. Qui non ci si ferma, si passa. E proprio per questo, una cucina come questa ha senso: si inserisce senza disturbare, occupa uno spazio funzionale nella città. Lo stile richiama le micro-cucine che si incontrano nei mercati asiatici: banco operativo, servizio rapido, niente elementi superflui. Le persone entrano, ordinano, mangiano, ripartono. È una scelta coerente con l’identità del posto: un locale che non chiede attenzioni, ma offre una pausa concreta.

La lettura urbana

Genova sta lentamente diversificando il suo panorama gastronomico, e le cucine orientali — da quelle più strutturate alle micro realtà come questa — stanno diventando parte del suo tessuto quotidiano. Non come “novità”, ma come normalità.

Ravioli Orientali riflette questo processo:

un’offerta accessibile,
una cucina senza estetizzazione,
una presenza costante, non episodica.

È un locale che non vuole “raccontarsi”, ma che racconta involontariamente la città: la sua multiculturalità discreta, la sua capacità di accogliere senza enfatizzare, la sua naturale inclinazione alla contaminazione silenziosa.

Com’è mangiarci

Si mangia veloce, spesso in piedi o nei pochi posti disponibili. Il servizio è essenziale. Il vapore accompagna ogni ordine. Il locale è piccolo, ma sempre operativo: la cucina non si ferma praticamente mai.

È un posto che piace a chi cerca: