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Basilica di San Nicola: la meraviglia nascosta che attira pellegrini da tutto il mondo

Aggiornamento: 9 ore fa

di Claudia Andreoli


La Basilica di San Nicola è molto più di un luogo di culto: è un viaggio dentro la storia, le leggende e l’identità più profonda di Bari. In queste pietre bianche, vive un racconto millenario che unisce Oriente e Occidente. Scopri perchè milioni di persone continuano a scegliere questo luogo come meta spirituale e culturale.


La Basilica di San Nicola: un gioiello del romanico pugliese


Basilica San Nicola Bari
Ph. Floriana Andreoli

La Basilica di San Nicola non venne costruita dal nulla: fu eretta sulla residenza di colui che fu il catapano greco - bizantino dell’ Italia meridionale tra il 968 e il 1071.


Il 9 maggio 1087 arrivarono a Bari le reliquie di San Nicola e, l’ 8 luglio dello stesso anno, l’abate benedettino Elia decise di omaggiare il Santo dando il via a questa costruzione maestosa.


La notte tra il 5 e il 6 dicembre è speciale per Bari e i baresi, che ricordano e celebrano il Santo Nicola tra una preghiera e una cioccolata calda.


Statua San Nicola fuori Basilica Bari
Ph. Floriana Andreoli

Curiosità: l’esterno della Basilica è un esempio lampante dello stile romanico: in pietra calcarea, massiccia ma sobria. Per questo, nel periodo normanno, fu utilizzata come fortezza difensiva, oltre che come luogo sacro e di culto.


La Basilica di San Nicola e la sua architettura che incanta tra austerità e splendore


La Basilica di San Nicola al suo interno si presenta con tre navate divise da dodici colonne. La navata centrale è quella più grande: il grande spazio crea una sensazione di maestosità e potenza, che permette a fedeli e visitatori di non disperdere lo sguardo e concentrarlo sull’altare.


Interno Basilica San Nicola Bari
Interno Basilica San Nicola, ph. Floriana Andreoli
Navata centrale Basilica San Nicola Bari
Navata centrale, ph. Floriana Andreoli

La distrazione è permessa solo per alzare gli occhi al soffitto finemente decorato. Prima spoglio e bisognoso di numerosi rifacimenti, poi abbellito dall’artista bitontino Carlo Rosa


Soffitto navata centrale Basilica San Nicola Bari
Soffitto di Carlo Rosa, ph. Floriana Andreoli

La Basilica di San Nicola dalle due anime: viaggio nella cripta di San Nicola


Nella Basilica di San Nicola vivono due chiese:

quella che accoglie la luce del giorno e quella nascosta, in profondità, dove il Santo riposa.


Appena entrati si respira devozione e rispetto per San Nicola, la sua storia, il suo vissuto. Le luci soffuse esortano ad una preghiera silenziosa. 


Cripta Basilica San Nicola Bari
Ph. Floriana Andreoli
Cripta Basilica San Nicola Bari
Ph. Floriana Andreoli
Cripta Basilica San Nicola Bari
Ph. Floriana Andreoli

La cripta custodisce le reliquie di San Nicola: l’altare maggiore protegge il suo cranio, svariate ossa che compongono lo scheletro e poi c’è la manna. Si dice che le reliquie galleggiassero in questo liquido a Myra. I baresi che le portarono a Bari, ci tennero a prenderne un po’. Dal IV secolo il liquido puro e sacro si riforma, dando il via ad una originale tradizione. 


Cripta Basilica San Nicola Bari
Cripta, Ph. Floriana Andreoli
Cripta Basilica San Nicola Bari
Ph. Floriana Andreoli
Cripta Basilica San Nicola Bari
Ph. Floriana Andreoli

Perché visitare la Basilica di San Nicola: esperienza tra arte, fede e identità


Visitare la Basilica di San Nicola significa toccare con mano la storia di Bari. E’ un luogo che parla agli occhi e al cuore: perfetto per chi cerca arte, silenzio, spiritualità o semplicemente un frammento autentico della cultura pugliese. 




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