Angela Saba: la forza della tradizione in Maremma
- Redazione
- 26 set
- Tempo di lettura: 4 min
di Silvia Assunti
La Maremma ha il sapore di Angela Saba: qui troverai formaggi nati dal latte crudo, vivi e autentici come la terra che li ispira. Non solo un assaggio, ma un viaggio nell'anima della Toscana, dove la forza della tradizione si conferma e si rinnova.

Nel cuore selvaggio della Maremma, dove il tempo scorre lento e i paesaggi sono arsi dal sole estivo, c’è un’azienda agricola custode di un patrimonio unico al mondo. Alla guida Angela Saba, donna innamorata visceralmente del suo lavoro e “integralista della tradizione”, capace di trasformare il latte crudo vero in un prodotto che racconta la terra, le persone e la storia di cui è fatto. La sua è una realtà a conduzione familiare, in cui il rispetto dei cicli naturali si intreccia con la ricerca scientifica, grazie alla collaborazione con l’Università di Pisa.
Non è un caso se, nel 2021, l’impegno di Angela è stato riconosciuto con il “Premio della Resistenza Casearia”, un premio che Slow Food assegna a chi rifiuta scorciatoie e con tenacia resiste e continua a produrre formaggi nel rispetto dell’ambiente, degli animali, della tradizione custodendo patrimoni straordinari di conoscenza, paesaggi e gusto. Da questa piccola azienda, insomma, nasce qualcosa di irripetibile.
La prima volta che ho assaggiato i pecorini di Angela è stato durante una cena alla Bis Osteria. Cosimo mi ha raccontato la semplicità eppure l’estrema cura di Angela nella produzione dei suoi formaggi. E quella forte passione unita alla veracità della Maremma, le ho ritrovate in ogni boccone e in ogni pecorino che ho gustato.
Angela Saba e la sua scelta di coraggio e autenticità: il latte crudo
Usare latte crudo oggi è una sfida. Significa, infatti, rifiutare i processi industriali standardizzati e credere che il sapore debba essere legato al territorio, agli animali e alla biodiversità. Il latte crudo rappresenta memoria: della Maremma, dei pascoli, delle erbe spontanee e del microclima che non può essere replicato altrove. Per Angela, scegliere il latte crudo non è una moda, ma una forma di resistenza culturale, un atto di amore verso un patrimonio e una tradizione che, altrimenti, rischierebbero di andare perduti.
In Maremma con Angela Saba massima biodiversità per un prodotto unico al mondo


Ogni formaggio di Angela porta con sé la ricchezza della biodiversità che lo genera. Non solo varietà di pascoli, ma anche diversità di animali, di stagioni, di tecniche tramandate e affinate con pazienza. È un lavoro che richiede attenzione e sensibilità quotidiana. Da questa attenzione e cura maniacale nascono formaggi non semplicemente buoni, ma unici. I formaggi di Angela hanno una personalità che nasce dall’equilibrio tra la sapienza della tradizione e la forza del territorio. Ogni pecorino racconta una storia diversa, ma tutti hanno in comune quella complessità di aromi che solo il latte crudo, lavorato con rispetto, può esprimere.

Questa dedizione, quasi ossessione, ha portato, nel 2021, Slow Food a riconoscere l’azienda come esempio virtuoso e modello da seguire: perché da qui non esce un prodotto replicabile, ma una testimonianza culturale viva.
Angela Saba con la tradizione e per ricerca: il pecorino che fa bene alla salute

Il lavoro di Angela non è chiuso nel passato. La collaborazione con l’Università di Pisa dimostra che la ricerca può diventare un alleato della tradizione. È infatti nato un progetto innovativo che unisce tradizione e scienza: integrare i pascoli naturali del gregge con una piccola razione di semi di lino che sono naturalmente ricchi di omega 3.
Il risultato? Un pecorino non solo buono e autentico, ma anche ricco di omega 3 e con proprietà benefiche sul colesterolo.
Così, attraverso un’alimentazione naturale e attenta, gli ovini di Angela producono un latte sano e di altissima qualità, da cui nasce un pecorino che unisce gusto, identità territoriale e benefici per la salute.
Angela Saba: una donna viscerale
Parlare di Angela significa parlare di passione allo stato puro. Non è solo una produttrice, ma una custode. Ama la sua terra, i suoi animali e il suo lavoro in maniera viscerale. Ogni giorno sceglie la strada più difficile, quella che richiede più tempo, cura e dedizione, ma che restituisce autenticità. In un settore spesso dominato dalla logica della quantità, lei ha scelto di difendere la qualità, anche a costo di sacrifici. E proprio questa coerenza l’ha resa un punto di riferimento non solo per la Maremma, ma per chiunque creda che il cibo debba essere memoria, identità e cultura.

L’azienda agricola di Angela Saba è molto più di un luogo di produzione: è un presidio culturale, un laboratorio vivente di biodiversità e un atto d’amore verso la Maremma. I suoi formaggi sono piccoli universi che contengono la storia di una donna, di una famiglia e di una terra. In un mondo che corre veloce e tende a semplificare, la sua scelta di restare fedele alla tradizione diventa un messaggio potente: la vera innovazione sta nel custodire un passato che non si può perdere.
