Il Parco Ducale: polmone verde di Parma
- Redazione
- 4 ago
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Aggiornamento: 5 nov
di Aurora Panichelli
Un luogo di ritrovo e di passaggio per molti: dagli universitari diretti a lezione, le famiglie che si godono un po' di verde, fino a gruppi di amici giovani che si ritrovano per passare un pomeriggio in compagnia. Il Parco Ducale di Parma, posto nel cuore del centro storico, voluto dal duca Ottavio Farnese, resta un luogo caro ai Parmigiani e non solo.


Il Parco Ducale di Parma fu disegnato nel 1561 dall’architetto Jacopo Barozzi, detto il Vignola, e nacque seguendo il modello delle ville romane: geometrie rigorose, viali prospettici e un’architettura del verde pensata per stupire e al contempo rasserenare. Era un giardino nobile e formale, pensato per celebrare il potere della corte.
Ma come spesso accade ai luoghi legati al potere, alla caduta del ducato, avviene il declino dei luoghi legati ad esso. Nel 1731, con la caduta dei Farnese, il giardino entrò in un periodo di abbandono e decadenza. La sua rinascita avvenne nel 1749, con l’arrivo del nuovo duca Filippo di Borbone, che volle ristrutturarlo e trasformarlo in un giardino alla francese, più morbido nelle forme, arricchito da elementi decorativi, giochi d’acqua e statue.
La Duchessa, Maria Luigia d’Austria, qualche decennio più tardi, introdusse un ulteriore cambiamento al parco: criteri naturalistici di ispirazione inglese. Fu lei, inoltre, ad aprire il Parco al pubblico, affinché tutti potessero godere di quel luogo un tempo riservato solo alla nobiltà.
Oggi il Parco Ducale, con i suoi ampi spazi verdi, è difatti un punto di riferimento per la città, un luogo dai tratti poliedrici e carico di storia. Il Giardino, termine con cui i locali si riferiscono al parco, è la dimora di diverse specie di alberi, platani, tigli, ippocastani, olmi e aceri, circa 1500 esemplari arborei. Ma non è solo questo: passeggiando per i suoi viali si respira cultura, arte, memorie di un tempo passato.

La maestosa “Fontana del Trianon”, collocata al centro della peschiera del parco, le sculture e le statue, recentemente restaurate, il “Teatro al Parco”, uno spazio aperto, dove la cultura si crea e si condivide, un teatro vivo, immerso nel verde, che fa da ponte tra natura e creatività.


Il chiosco centrale, dove poter godere del verde e di una bella granita nelle giornate estive, gli storici “grilli” per i bambini, gli eventi e le iniziative che animano ogni stagione, Tutto contribuisce a fare del Parco Ducale non solo il polmone verde di Parma. Parmigiani e non, camminare nel Parco Ducale significa entrare in uno dei luoghi più autentici della città. Non resta che percorrere i suoi viali e lasciarsi raccontare la sua storia.


Tra ombre verdi e silenzi eleganti, il Parco Ducale di Parma svela la sua anima d'artista: statue che raccontano storie, un teatro immerso nella natura e viali che sembrano sospiri nel tempo. Un luogo dove la bellezza si posa leggera, come luce tra le fronde.








