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Il Castello di Monte Ursino, simbolo dei Del Carretto e guardiano di Noli

di Marco Bagatin


Dalla sua posizione dominate sulla baia di Noli, il Castello di Monte Ursino regala emozioni uniche tra mura antiche, sentieri nel verde e viste mozzafiato. Scoprilo insieme a noi.

Vista dalla strada del Castello di Monte Ursino e della costa a Noli

Affacciato sul Mar Ligure, si trova il piccolo borgo marinaro di Noli, un centro di modeste dimensioni ma dal glorioso passato. Pochi lo sanno, ma Noli fu anch’essa una repubblica marinara, proprio come la vicina Genova. Grazie a una flotta navale ben organizzata e altamente competente, la città intraprese importanti commerci in tutta Europa, acquisendo ricchezze e prestigio.

Con i capitali accumulati e le ricchezze ottenute durante le Crociate, il piccolo borgo ligure fu infatti uno dei luoghi di partenza dei crociati diretti in Terra Santa, Noli si abbellì con eleganti strutture civili e religiose, come la Loggia della Repubblica, la Concattedrale di San Pietro, il Palazzo Vescovile e molti altri edifici che contribuirono a impreziosire il borgo.


Visuale di Noli dall'alto

Vista della costa di Noli dal Castello di Monte Ursino

C’è però una struttura in particolare, un edificio che per secoli rappresentò non solo il potere dei Del Carretto, signori di Noli, ma fu anche la principale difesa dell’intera città: il Castello di Monte Ursino.


Castello di Monte Ursino a Noli visto da vicino

La struttura: torri massicce e mura invalicabili


Visuale della torre Maschio del Castello di Monte Ursino  a Noli

La torre Maschio vista dal basso

Il Castello di Monte Ursino è dominato dal Maschio, l’alta torre principale situata al centro del complesso e protetta da mura robuste. Al suo interno risiedeva il comandante della guarnigione. Questa torre era ed è tutt’ora l’unica di forma rotonda presente a Noli: secondo una leggenda locale, fu donata da Federico Barbarossa quando la sua famiglia si imparentò con i Del Carretto, e proprio per distinguerla dalle altre fu costruita con quella particolare forma.


Cinte murarie del Castello di Monte Ursino a Noli

Mura del Castello di Monte Ursino a Noli

Dal castello si diramano due cinte murarie che abbracciano il borgo sottostante, intervallate da numerose torri di difesa. Oggi ne resta solo un breve tratto, che scende lungo i pendii dell’Ursino fino a raggiungere e unirsi nelle abitazioni sottostanti.

All’interno del complesso si conservano i resti di vari ambienti, come la taverna, il forno per cuocere gli alimenti destinati alla guarnigione e una piccola cappella.


Una piccola storia lunga più di mille anni

Il primo nucleo del Castello di Monte Ursino risale al XII secolo, anche se viene citato per la prima volta in un documento del 1004. Nacque come torre di avvistamento per contrastare le incursioni dei pirati saraceni, che in quell’epoca flagellavano la costa ligure.

Il successivo potenziamento fu voluto dai marchesi Del Carretto, feudatari di Noli, che desideravano affermare il proprio prestigio e potere sul borgo, oltre a rafforzare l’efficienza bellica della fortezza. Il castello assunse la sua forma attuale nel XV secolo. Un ulteriore rifacimento delle torri e delle mura, volto ad adeguarle ai nuovi strumenti bellici, avvenne nel 1552 su consiglio della Repubblica di Genova e per mano del capitano Andrea da Bergamo.

La sua posizione strategica, arroccata sulla cima del monte, consentiva alle guarnigioni di controllare sia il mare che la costa, oltre all’antica via Aurelia, che attraversava la località collinare di Voze. Questa strada fu utilizzata fino al XVIII secolo, quando le autorità francesi realizzarono l’attuale tracciato costiero.

A partire dal periodo napoleonico, il castello perse progressivamente la propria importanza strategica, a causa dell’evoluzione delle tecniche militari e dei mutamenti geopolitici. Venne quindi abbandonato, finché, negli anni Sessanta del Novecento, si decise di recuperarlo. Da allora è stato oggetto di numerosi restauri.


Un luogo oggi più vivo che mai

Oggi il castello è gestito e curato dal “Centro Storico Culturale Civitas Nauli”, un’associazione culturale nolese che organizza numerosi eventi, tra cui anche rievocazioni storiche. Grazie all’impegno del gruppo e del Comune, il Castello di Monte Ursino è tornato a essere uno dei protagonisti della vita culturale di Noli: un luogo di grande fascino, meta di turisti e appassionati di storia. Ogni anno, inoltre, vi si tengono manifestazioni che permettono di riscoprire la meravigliosa storia di Noli, uno dei borghi più belli della Liguria.


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