Le cascate del Bucamante di Modena: tra natura, suoni e storie d'amore
- Redazione
- 13 lug
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 19 lug
Di Sara Fasano -
Le cascate del Bucamante rappresentano la meta ideale per trascorrere un sabato, una domenica o perché no, una giornata in cui si sente la voglia di immergersi nella natura. Qui ci si lascia coccolare dal suono impetuoso ma terapeutico dell'acqua, dal cinguettio degli uccellini e dal sole che irrompe fra le foglie dei possenti alberi, riflettendosi sull'acqua cristallina.
Queste cascate sono speciali non solo per la loro natura terapeutica, ma anche per il segreto che nascondono e che forse i più non conoscono.
Preparati a scoprire una storia senza tempo e un posto dove connettersi con la natura e il proprio io interiore.
La storia di Odina e Titiro
Qui, non ti sentirai solo parte della natura ma anche di una storia d'amore, due vite che si intrecciano indissolubilmente e danno vita a due sentieri di questo suggestivo luogo.
I sentieri del bosco che portano alle cascate sono i sentieri che hanno fatto incontrare Odina e Titiro. Odina, una ragazza giovane, bella, proveniente da una famiglia aristocratica era in attesa di incontrare un uomo degno del suo cuore e del suo titolo nobiliare.
Titiro, al contrario, aveva origini completamente diverse, era infatti un contadino. Ma quando l'amore bussa alla porta, l'istinto di aprire è irrefrenabile, le certezze vacillano e la voglia di viversi è al di sopra di qualsiasi dimensione conosciuta prima d'allora.
L'opposizione continua e ferrea della famiglia di Odina spinse i giovani innamorati a un gesto estremo: i due amanti decisero di gettarsi insieme dall'alto di una cascata. Il loro sacrificio fece franare il terreno sottostante, creando la "buca degli amanti", da noi conosciuta oggi come Bucamante, cascata del Bucamante.
Il sentiero verso la cascata Conoscendo la storia dei due innamorati, il sentiero ti permetterà di immedesimarti nel racconto ed infatti ti consiglio di goderti il tragitto, percorrilo con calma, perditi nei suoni, immergiti nel paesaggio.
Inizialmente incontrerai due cascate più piccole, attraverso il loro fluire incessante creano piccole piscine naturali alla loro base in cui - se vorrai - potrai già farti un primo bagno, l'acqua sarà rigenerante in perfetto stile biohacking.
-L'immersione nell'acqua gelida attiva la dopamina, regalando un'immediata sensazione di benessere-
Fermati un secondo in questo primo incontro con le cascate, solleva lo sguardo e ammira la natura, gli imponenti alberi che ti circondano e la canzone composta dagli uccellini che li abitano ti trasporteranno in una dimensione fatta di calma e serenità.
La cascata del Bucamante
Ora è arrivato il momento di proseguire con la tua camminata verso la cascata principale, percorri il sentiero e ti ritroverai finalmente davanti alla Cascata del Bucamante, alta 18 metri è un vero spettacolo per gli occhi e per l'udito - non c'è nulla di più rilassante del rumore dell'acqua che scorre.
Se ancora hai voglia di esplorare, allora questo luogo ti accontenterà. Proseguendo fino alla fine del sentiero arriverai ad altre due cascate, più piccole rispetto alla principale - per modo di dire, considerando che raggiungono i 12 metri.
Consiglio
Per vivere a pieno l'esperienza ti consiglio di preparare un pranzo al sacco: gustare le tue prelibatezze ai piedi della cascata, condividendo il momento con chi ha scelto di accompagnarti alla scoperta di questo incredibile luogo a pochi chilometri da Modena.
Un'esperienza tutta da vivere
Attraversare questi boschi nelle calde giornate di luglio è stato - personalmente - rigenerante. A volte ci dimentichiamo la fortuna di vivere in un luogo che ci permette di unire storia e paesaggi mozzafiato.
Non perdere l'occasione di viverle, e se non sai come fare segui il mio consiglio e parti proprio da qui, ti assicuro che non te ne pentirai!
Come raggiungere le cascate del Bucamante
È davvero molto facile, le cascate si trovano a Serramazzoni, partendo da Modena ti basterà percorrere la Strada Statale 12 dell'Abetone in direzione Pavullo, svoltando per Pazzano. Prosegui in questa direzione e segui le indicazioni per Granarolo. Da qui, a poco meno di un km, si arriva al parcheggio che le rende comodissime da raggiungere in macchina.
