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Paradise Lost: il giardino perduto nel cuore di Modena

Alessia Mazzarella - Chi ha detto che per immergersi nella natura servano boschi o montagne?A volte basta una stanza. Quattro, per la precisione.


Nel cuore verde di Modena, alla Palazzina dei Giardini Ducali, prende vita Paradise Lost, una mostra immersiva che parla di natura e di futuro. L’opera site-specific, firmata dai due artisti americani David Allen Burns e Austin Young, meglio noti come Fallen Fruit, si sviluppa come un racconto visivo e sensoriale.


Attraverso installazioni che intrecciano immagini, colori e suoni, Paradise Lost invita il visitatore a riflettere sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente, raccontando un giardino immaginario che riflette le trasformazioni del nostro tempo. Un luogo dove la natura non è solo contemplazione, ma anche azione e responsabilità.


Lost - il Paradiso perduto
Lost - il Paradiso perduto

Ma chi sono i Fallen Fruit?


Fallen Fruit è una collaborazione artistica con base a Los Angeles, formata da David Allen Burns e Austin Young. Il progetto nasce nel 2004 dall’idea originaria di David Allen Burns, Matias Viegener e Austin Young, e si è evoluto nel tempo in un’indagine artistica che intreccia natura, spazio pubblico e partecipazione collettiva.


Un paradiso perduto o da ritrovare?


Il titolo della mostra si ispira al poema epico Paradise Lost di John Milton, ma qui la cacciata di Adamo ed Eva dal Giardino dell’Eden assume un significato contemporaneo. È la caduta dell’uomo moderno che, pur avendo tutto, e avendo la possibilità di preservare l’ambiente, ha scelto invece la via del consumo e dello sfruttamento.


Questa mostra immersiva vuole ricordarci che le scelte che facciamo oggi determinano il futuro e il mondo che lasceremo a chi verrà dopo di noi.


Il percorso si snoda attraverso quattro stanze, due delle quali speculari, tutte caratterizzate da un’immersione totale. Le pareti si animano di piante, fiori, animali, frutti e dettagli che catturano lo sguardo e stimolano i sensi.


In piena estate, poi, ai suoni registrati dei versi degli animali si aggiunge il canto delle cicale proveniente dall’esterno, amplificando l’effetto di trovarsi realmente in un giardino vivo e pulsante.


Assembly: death is the only option (configuration A) 

Animali imbalsamati selezionati dal Museo di Zoologia e Anatomia Comparata-MuseOmoRE


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Lost Paradise is Paradise Lost (Austin Young) 

Motivo a ripetizione asincrono creato con immagini dagli archivi del Museo della Figurina


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Assembly: death is the only option (configuration B) 

Animali imbalsamati selezionati dal Museo di Zoologia e Anatomia Comparata-MuseOmoRE


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Gli animali tassidermizzati, quasi sospesi nel tempo, diventano guardiani silenziosi di questo giardino perduto. Immersi nell’opera, sembrano animarsi di nuova vita per ricordarci, con la loro presenza discreta ma potente, quanto fragile sia l’equilibrio della natura e quanto sia urgente proteggerlo.


Oltre il paradiso


A rendere possibile questa installazione site-specific è stata una raccolta di immagini e figurine provenienti dal Museo della Figurina di Modena, situato in corso Canalgrande.


Difatti, con lo stesso biglietto della mostra Paradise Lost è possibile proseguire la visita al Palazzo Santa Margherita, per un’esperienza completa e coinvolgente.


In loco si possono ammirare le immagini originali, quelle che hanno ispirato gli artisti, tratte dalle collezioni pubblicate principalmente tra il 1885 e il 1925 da marchi storici delle figurine pubblicitarie come Liebig, Bon Marché, Suchard e molti altri.


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nfo utili e orari di apertura


La mostra è visitabile fino al 24 agosto 2025.


Orari luglio-agosto: Aperta da mercoledì a domenica e nei giorni festivi, dalle 15:00 alle 19:00.


L’ingresso è valido per la Palazzina dei Giardini Ducali e il Museo della Figurina.

Ingresso gratuito ogni prima domenica del mese e ogni mercoledì per i residenti a Modena!

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Magazine nazionale di gastronomia e cultura.
Un progetto editoriale indipendente che racconta il cibo come espressione di identità, territorio e immaginario collettivo.

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